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Nacatole della Nonna Pina


Chi è questa adorata nonnina?!!la mia dolce e tenera Nonna Pina.Guardate,nella foto sotto,cosa ha preparato in questi giorni!!!Le Nacatole...dei dolci natalizi tipici della tradizione Calabrese.Sono abbastanza complicate nelle esecuzione...ma vi posso garantire che il risultato vale "il lavoro" che richiedono.La ricetta le è stata tramandata dalla madre...che a sua volta l'ha ricevuta dalla sua....praticamente da madre in figlia.



Ingredienti:

1/2 kg di lievito madre;
6 kg di farina;
1,800 gr di zucchero;
750 gr di olio d'oliva delicato;
18 uova;
q.b. di latte;
q.b. di acqua;


olio di mais per friggere;
zucchero per decorare


Procedimento:


1° giorno: prendere il 1/2 kg di lievito rinfrescarlo e lasciarlo lievitare tutta la notte.

2° giorno: se il lievitino è aumentato di volume..impastarlo con 1 kg di farina...e lasciarlo nuovamente lievitare.
3° giorno: accertarsi che il lievitino sia ben lievitato,come si vede nella prima foto,se è così allora si può procedere con il primo impasto....il quale richiede metà degli ingredienti.Quindi: 2 kg di farina,9 uova,375 gr di olio,900 gr di zucchero..e due bicchiere(di carta) circa di latte caldo.A questo punto...bisogna montare le uova con lo zucchero,l'olio...e un bicchiere di latte..devono risultare spumose.In una ciotola,ben capiente,versare la farina...e le uova montate.(seconda foto).Ora bisogna impastare...tantooooooooo...ma tanto.L'impasto deve risultare compatto...ma non duro...con l'altro bicchiere di latte bisogna farsi che l'impasto diventi morbido,elastico...tipo appiccicoso..le mani devono però rimanere pulite.




....se l'effetto desiderato non si è ancora ottenuto...si può aggiungere dell'acqua tiepida.(prima foto).Dopo di che coprirlo e lasciarlo lievitare.


4° giorno: se l'impasto è lievitato,aggiungere l'altra parte di ingredienti. Quindi: 3 kg di farina,900 gr di zucchero,9 uova,375 gr di olio.Non ci vuole ne acqua e ne latte.Sempre seguendo lo stesso procedimento del giorno prima.Impastare fino a quando...si ottiene un impasto compatto e omogeneo.(terza e quarta foto)


Dopo di che si prende poco per volta la pasta e si formano dei bastoncini...mia mamma li stendeva e mia nonna faceva la vera forma delle nacatole...


....girando la pasta intorno ad un mestolo..e poi prima da una parte e poi da l' altra..praticava una leggera forza,in modo da compattarle,sul retro di un cestino di vimini.La sequenza delle foto...spiegano il passaggio delle forme.



...nella prima foto si vede la nacatola terminata.si possono fare anche delle ciambelline...o altre forme.Mia nonna fa delle "forme di prova"...tipo dei gnocchetti..sotto capirete perché.A questo punto si coprono e si lasciano lievitare fino a quando raddoppiano di volume.


5° giorno:se le forme sono raddoppiate di volume..si possono iniziare a friggere.Vi ricordate i gnocchetti di prova?!!bene...questo è un trucchetto della Nonna Pina.Lei prepara queste forme in modo che il mattino del 5° giorno..mette in un pentolino dell'acqua e quando questa inizia a prendere bollore immerge i famosi gnocchetti...se vengono subito a galla,vuol dire che la pasta è ben lievitata e quindi si possono friggere.Dopo fritte si fa assorbire l'olio in eccesso e si cospargono di zucchero.
Questa è la mia Nonnina che frigge le nacatole.



Ecco come si presentano.


Nota: io all' inizio di ogni giorno specifico,se è lieivtato,in caso contrario si può prolungare il tempo di lievitazione.

Commenti

Ciao carissima, è arrivato il tuo dono prezioso e bellissimo, sono felicissima, faro' la foto con il mio panettone!!
Complimenti a te e alla nonna Pina meravigliosa nella sua cucina e questa tipicità deve essere sublime.
Un bacione.
Solema ha detto…
Sarà perchè sono nonna anch'io, ma adoro le nonne al lavoro e adoro le loro esecuzioni.Un bacio a te e alla nonna Pina!!!
fiorix ha detto…
che lavorazione!noi invece almeno queste le facciamo più sbrigative:D!ottime direi!baci
asiul75 ha detto…
la nonnina è dolcissima ed il tuo blog è sempre una piacevole navigazione.
Ma soprattutto è rimasta qualche ciambellina!hi,hi,hi!

ciao Alice!
marianna franchi ha detto…
Posso passare a casa tua e prenderne una?!!!Sono fantastiche...i miei complimenti alla nonna è bravissima
UN ABBRACCIO
dauly ha detto…
stellina,questa ricetta è strepitosa e so che non la faro' mai....ma vedere la nonna al lavoro mi piace da impazzire,le sue mani sono un'opera d'arte!!
Kiki ha detto…
Queste ciambelline fritte e spolverizzate di zucchero sembrano molto simili a quelle che faceva mia nonna materna, una di queste me la prendo volentieri. Tua nonna é adorabile.
Baci,
Kiki
Raffi ha detto…
me ne spedisci una??? che meraviglia!!! saranno uno spettacolo!
Scarlett: ha detto…
complimenti alla nonna!!!sei davvero fortunata ad avercela...baci
Mirtilla ha detto…
complimenti a te e alla tua dolcissima nonna!!!
Tania ha detto…
La tua nonna è instancabile! E' davvero bello vederla all'opera mentre prepara questa bontà!
Micaela ha detto…
e brava nonna Pina!!!! devono essere buonissime!!! :-)
Unknown ha detto…
Che belle queste ricette della tradizione ,se poi accompagnate da nonne così carine è il massimo.
Bravissima nonna pina :))
Federica Simoni ha detto…
complimenti per questa ricetta favolosa!!!
Josephine ha detto…
Grazie a tutte...la mia nonnina timidamente ringrazia tutte per delizosi complimenti che le avete fatto.

buona serata a tutte...
è uno spettacolo si a per gli occhi che per il cuore, vedere una tinida signora che prepara queste delizie...
mi ha ricordato la cara nonnina, ho avuto la fortuna di averla con me per tanto tempo...
tu hai un tesoro di fianco a te...
sei molto fortunata ^__^
io credo che oltre essere noi il loro bastone sono loro la nostra forza...
Susy ha detto…
Ciao Alice! Che meraviglia questa ricetta della tradizione, sei fortunata ad avere la nonna Pina, complimenti!
BigShade ha detto…
io vi adoro entrambe!!! deliziosa questa ricetta, visto che ho di nuovo il lievito madre direi che questa ricetta è da provare!!! ho ancora dieci giorni da passare qui a casa, vediamo se riesco a farla!
un bacio grande!
Anonimo ha detto…
Grazie di cuore, quest'anno hai reso la mia Pasqua più felice. Finalmente ho potuto fare le sgute, che mia nonna ci portava per Pasqua ogni anno da Locri. Il loro profumo ha rievgliato ricordi meravigliosi!!
Grazie a te e alla tua bellissima nonnina.
Flaviasole
Josephine ha detto…
@Flaviasole: grazie a te...sono contenta che la tua Pasqua è stata più felice grazie ad un dolce legato ai bei ricordi delle nonne.Lo sai che anche la mia nonnina è di Locri?!

Grazie e baci
Anonimo ha detto…
Ma veramente???
La mia di Locri Epizefiri per l'esattezza. Scendo ogni estate, adoro quella terra piena di contraddizioni! E poi, ho una valanga di parenti! :-))
Flaviasole
Byte64 ha detto…
Che mito la nonna Pina!
Quando ho letto 6kg di farina, a momenti svenivo...

marò, devono essere buonerrime 'ste nacatole, non le ho mai assaggiate, ma questi dolcetti fritti non sbagliano mai.

Ciao e complimenti a nonna, figlia e nipote!

Tlaz
Idee nel Gusto 2 ha detto…
Tanti complimenti alla tua nonnina che piatti favolosi BRAVA NONNA PINA e BUON NATALE Lia
sonia ha detto…
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
sonia ha detto…
Grazie per la ricetta,le proverò subito perchè sono anch'io calabrese..ma io farò le sgute...volevo chiedere solo una cosa..nel primo passaggio vanno 2 kg di farina o 3?..perchè nel secondo passaggio c'è scritto d'impastare 3 kg di farina?è giusto come è scritto o c'è qualche errore?
sonia ha detto…
Grazie per la ricetta,le proverò subito perchè sono anch'io calabrese..ma io farò le sgute...volevo chiedere solo una cosa..nel primo passaggio vanno 2 kg di farina o 3?..perchè nel secondo passaggio c'è scritto d'impastare 3 kg di farina?è giusto come è scritto o c'è qualche errore?
Josephine ha detto…
Ciao Sonia,allora il secondo giorno impasti il lievito con 1 kg di farina,il terzo giorno aggiungi 2 kg di farina e gli altri ingredienti ed il quarto giorno aggiungi altri 3 kg di farina e gli altri ingredienti.
Spero di esserti stata d'aiuto se hai bisogno non esitare a domandare.

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