La piadina è la più classica delle specialità romagnole. Ha origine come alimento povero dei contadini: costituita da un semplice impasto...quindi trovava una valida alternativa al pane, se non addirittura al pasto principale.La piadina si mangia calda oppure fredda ed è buonissima sia da sola sia farcita con salumi, formaggi, salsiccia, verdure gratinate o erbette (da non disdegnare la farcitura dolce con nutella, miele o marmellata).
Ingredienti:
350 gr di farina "0";
40 gr di strutto o burro;
15 gr di lievito di birra;
1 pizzico di sale;
acqua quanto basta.
Procedimento:
Impastare tutti gli ingredienti...formare delle palline di 90-100 gr ciascuna...e far lievitare affinché saranno raddoppiate di volume.Stendere le palline e cuocere nel testo romagnolo è la padella tipica per piada...oppure in una padella antiaderente.
Farcire a piacere.
Un consiglio: si possono cuocere e dopo fredde...metterle in un sacchetto ben chiuse in frigo...e durano qualche settimana.
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