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Le tradizioni di Nonna Pina

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Buon pomeriggio a tutti!!Oggi niente ricetta ma voglio mostrarvi tramite fotografia la tradizione nel periodo invernale della Nonna Pina.

Bisogna dire che le cose sono cambiate tantissimo.Vi racconto le usanze come fa sempre la Nonna Pina quando ricorda i tempi passati.

Si usava nel mese di Ottobre acquistare il maiale,già di 5-6 mesi,si lasciava crescere e a febbraio,quindi quando il maialino aveva compiuto circa 1 anno,si macellava.Da qui si entrava nel vivo della tradizione.

La domenica mattina dopo che gli uomini della famiglia macellavano e sezionavano la carne,le donne preparavano il soffritto,con il fegato,la pancetta,la "corata",le costine,pomodori pelati,i peperoncini e la cipolla,che veniva rigorosamente cotto nel camino.Quando tutto era pronto la famiglia si riuniva attorno al tavolo e si mangiava in allegria.Nel pomeriggio si procedeva ad organizzare il necessario per preparare il giorno dopo,i salami,i capicolli e i lardi.Quindi si tagliava la carne,si lavavano accuratamente le budella e alla sera si effettuava la salatura.La mattina del martedì si preparava la " cardara delle frittole" quindi in una pentola di rame profonda si rivestiva l'interno con i grassi del maiale,si aggiungevano altri pezzi di carne come costine,orecchie,muso,zampe ed infine si univano le "frittole"..cioè la cotenna...nel frattempo in un'altra stanza,adibita appositamente,si disponeva la cenere a cerchio dove si sarebbe adagiata "la cardara"e attorno a questa si sistemavano le braci...si lasciava cuocere il tutto per 9 ore circa.La "cardara"era pronta quando il grasso era completamente sciolto e la carne cotta.
A questo punto si divideva il contenuto per i vari utilizzi..quindi come prima cosa si prelevava il "fiore" del grasso(cioè lo strutto...vedi sotto)..e si sistemava nei vasetti,poi serviva la carne da mangiare tutti insieme e come ultimo con tutti i pezzetti rimasti si riempivano i vasetti per fare le "micciunate"..in italiano ciccioli.
Presente sulla tavola anche il sanguinaccio.Veniva e viene preparato come una torta..praticamente con una sfoglia si foderava una padella e all'interno si versava un composto di sangue di maiale,vino cotto,zucchero e caffè.Si copriva con un coperchio e sia sopra che sotto la padella si adagiavano le braci.

Praticamente si trattava di una grande festa che riuniva con spensieratezza tutta la famiglia...senza tutte le problematiche odierne.

Al giorno d'oggi queste tradizioni sono presenti,non con la stessa frequenza di allora,per lo più nelle campagne del sud.

Per mantenere vive queste usanze mia nonna continua a preparare da lei salami,capicolli,lardi...ecc acquistando la carne appena macellata da un contadino,macellaio,di fiducia. Riproponendo con un metodo "moderno" la preparazione della cardara delle frittole.Lei utilizza al posto della classica pentola in rame una in alluminio e cuoce il tutto sul fuoco a gas.Ecco una piccola sequenza.

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Questo il risultato finale.



In queste due foto si può vedere il vasetto della "sugna".
Prima si mette il grasso nel vasetto e una volta raffreddato si solidifica e si ottiene lo strutto.

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Spero di non avervi annoiato.

Inutile non notare nei racconti della mia Nonnina la nostalgia di quei momenti che nonostante,gli avvenimenti storici,le fan brillare di gioia i suoi dolci occhi.

Grazie alla collaborazione della Nonna Pina e Mamma Rosalba.

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Ed infine vi voglio render partecipi delle mie nuove collaborazioni con due noti marchi.

Il Molino Chiavazza da oltre cinquant'anni produce farine di grano tenero e confeziona un'ampia gamma di sfarinati e prodotti destinati al consumo domestico.Anche preparati che garantiscono un ottimo risultato.
Il pacco conteneva :

- preparato per Torta allo yogurt;
- farina di Kamut;
- preparato per Torta margherita;
- preparato per Creme caramel;
- preparato per Mousse al cioccolato;
- preparato per Panna cotta;
- farina Integrale;
- farina di Semola rimacinata;
- farina per Pane ai 5 cereali;
- farina "00" di grano duro;
- farina antigrumi.


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Venchi dal 1878, racconta una storia dove il sapore dell'autenticità è protagonista assoluto.

il pacco conteneva:

- tavoletta di puro cioccolato al latte;
- tavoletta di puro cioccolato bianco;
- tavoletta di puro cioccolato fondente al 75%
- Chocaviar microsfera a caviale di pura massa di cacao al 90% .


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/---------------/


Inoltre volevo ringraziare per avermi donato questo premio:

allora le regole del premio sono:

- ringraziare chi ci ha inviato il premio;
- raccontare 7 cose su di sè;
- donarlo a 10 blog(che non devono sentirsi obbligati a continuare la catena)

7 cose su di me:

- ho 24 anni;
- sono tradizionalista,con valori ben radicati e sono molto legata alla mia famiglia(che comprende il mio fidanzato,la mia nonna Pina e zia Nenzy);
- ho un carattere forte,determinato...ma nello stesso tempo sono dolce e romanticona;
- non sopporto la falsità,l'ipocrisia,sono molto schietta...tratto le persone come vorrei che facessero con       me..quindi sono molto sincera,dico ciò che penso direttamente senza parlare alle spalle....naturalmente parlo e   mi comporto con educazione e rispetto verso le persone;
- mia mamma mi definisce precisina...in tutto e per tutto;
- mi piace leggere,infornarmi e approfondire la mia conoscenza;
- adoro viaggiare..vorrei visitare l 'Australia...sarà anche perchè mio padre me ne parla da quando ero piccina;
 

lo dono a :

- Elifla;
- Rosetta;
- Eleonora;
- Lilly;
- I viaggi del goloso;
- Paola;
- Lara;
- Marie;
- Margherita;
- Lina;

Commenti

giusy farena ha detto…
Altro che noia!! Che bello conoscere le tradizioni di un tempo!!
Buona serata!
Zampette in pasta ha detto…
Povero maialino!!! Ma il risultato finale è sicuramente ottimo!!!
Complimenti alla nonna e a te per le nuove collaborazioni!!!
Buona serata
BARBARA ha detto…
Splendido questo post; un salto indietro all'epoca dei nostri nonni e ai racconti tante volte sentiti ma sempre vivi anche nel mio cuore.
annaferna ha detto…
meraviglioso post!! fantastica la nonna Pina ( ...ma è lei che fa le famose tagliatelle??^________^)
questa cultura delle tradizioni dobbiamo tenerla viva ad ogni costo!!
baci a te e nonna Pina
speedy70 ha detto…
Che belle queste vecchie tradizioni!!!! Un abbraccio a te e alla nonna!!!!!
I VIAGGI DEL GOLOSO ha detto…
Le tradizioni non devono mai essere dimenticate sono il patrimomio del nostro fututo !!!
Un saluto dai viaggiatori golosi ...
Claudia ha detto…
Mi hai fatto sognare con gli occhi aperti, grazie
Scarlett: ha detto…
adoro questi post ricchi di tradizioni e calore familiare...ed immmagino le bonta' che tira fuori la tua meravigliosa Nonna Pina!!
Complimenti a te per le dolci collaborazioni..baci
Unknown ha detto…
bellissimo post! adoro ricordare le usanze e i racconti dei nonni!!! complimenti!
Lilly ha detto…
Guarda Alice, senza le nostre tradizioni non siamo niente.E poi avere una nonna cosi e come possedere una vero tesoro.
Eleonora ha detto…
grazie Alice di aver condiviso questo tesoro di tradizione con noi.
un abbraccio a te e alla nonna.
grazie di questo magnifico post.
Rosetta ha detto…
Le storie delle tradizioni non stancano mai. Grazie e un bacio alla Nonna Pina.
Mandi
Solema ha detto…
Le nonne sono preziose con i loro racconti. Non lo dico perchè sono nonna anch'io oppure anche si!!
Ciao,
Con Blunotte Live abbiamo organizzato una raccolta per far rivivere la tradizione carnevalesca tutta marchigiana che vede gruppi di bambini in mascher bussare alle porte salutando i padroni di casa con la frase " Ha fatto l'uovo la gallina per la bella mascherina?"
Ci piacerebbe se partecipassi con una tua ricetta, ci servono delle merende monoporzione da mettere nel paniere delle mscherine.
Ti va? se ti va ti aspettiamo!
http://forum.giallozafferano.it/ha-fatto-luovo-la-gallina-per-la-bella-mascherina/
Martina
Vanessa ha detto…
Che bel post!...complimenti per le collaborazioni!!!!
Luisa ha detto…
Che belle le tradizioni...
Passa da me a ritirare un premio
A presto Luisa
lafede ha detto…
ciao!!! passa per il mio blog, c'è una cosetta per te!!!
Flavia Galasso ha detto…
Che bel post e che bella la tua nonna!!! anche io ho dell'ottimo strutto di casa..... :D

Grazie per il premio...non so se riuscirò a scriverci qualche cosa ...in questi giorni sono impegnatissima..comunqyue grazie davvero...un abbraccio e buonanotte, Flavia
Unknown ha detto…
Che bello questo post...mi ha fatto ricordare con nostalgia quello che faceva il mio caro papà...purtroppo ormai queste sono tradizioni che si vanno perdendo, noi siamo stati fortunati ad avere vissuti questi bellissimi momenti.
Buona giornata
Anonimo ha detto…
Grazie mille per il premio! quando mi hai avvisato sono venuta subito da te! ti ringrazio davvero per aver pensato a me! :) comunque l'ho postato 2 giorni fa! aggiungo il tuo nome alla lista di quelle che me l'hanno donato! grazie infinite! :)
piccoLINA ha detto…
Bellissimo post, io adoro le tradizioni!
E grazie infinite per il premio.... lo acchiappo volentierissimo e prossimamente lo mettero' in un post!
Grazie ancora!
Un abbraccio
PAola

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