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Mostarda Calabrese


Ottobre tempo di vendemmia....con il frutto di questo periodo...a casa nostra si prepara oltre il vino cotto...per i dolci natalizi...anche la mostarda.Un dolce che in passato,almeno in alcuni paesi della Calabria,veniva essiccato al sole e poi conservato nelle foglie della vite..in modo da gustarlo nelle serate più fredde...accompagnato con un buon bicchiere di vino.La ricetta mi è stata da mia suocera,ma con mia mamma...l'abbiamo modificata secondo i nostri gusti.


Ingredienti :

1 e 1/2 litro di mosto di vino;
300 gr circa di zucchero;
q.b. di farina per addensare;
50 gr di noci sgusciate tritate grossolanamente;
50 gr di mandorle sgusciate tritate grossolanamente;
50 gr di uva passa;
50 gr di canditi misti;
1/2 bustina di garofano;
1/2 bustina di cannella;
1 bicchierino di sambuca o anice.



In una pentola,alta,far bollire il mosto per 20 minuti circa....a fuoco moderato. Trascorso questo tempo...iniziare ad unire lo zucchero...ed assaggiare per stabilire,se in base hai propri gusti,richiede più zucchero. Una volta che lo zucchero si è sciolto aggiungere....graduatamente tutti gli ingredienti rimasti...sempre mescolando con una frusta...e come ultimo la farina...q.b. per ottenere la stessa consistenza della crema pasticcera.



Quando si è raggiunta la consistenza.....versare la mostarda nei pirottini...oppure in vassoi o ancora in vasetti di vetro.


Si può gustare come un dessert dopo pasto con del vino cotto..oppure come marmellata per farcire crostate.


Commenti

Anonimo ha detto…
Mi fai tornare indietro nel tempo,dove mia nonna riempiva l'aria di questo profumo, mentre i miei zii completavano la vendemmia,aria di allegria e suoni che addolcivano i pensieri,come questo addolciva il nostro palato e riempiva di gioia noi ragazzini.Grazie alle tue ricette legate a queste tradizioni continui a tenere in me questi bei ricordi vivi.
Che bello tenere vivi i ricordi, a volte sembra ancora di sentire perfino l'odore di quel tempo!!!Bravissima.
Un bacio!
dauly ha detto…
mi piacerebbe farlo...ma dove lo trovo il mosto??
da noi c'è una cosa simile,ma senza frutta secca e spezie..si chiama "sugo"..
ciao cara,e basta con tutte queste tentazioni!!
Josephine ha detto…
ciao dauly....il mosto lo puoi trovare dai contadini che vendono l'uva...che vendemmiano!!


anche te non scherzi mica con tutte quelle bontà.

è vero chab mantenere le tradizioni è bellissimo...fortunatemente sono una persona che le ama...!!


anonimo mi fa piacere averti riportato indietro...a quanto pare,in bellissimi periodi della tua infanzia.
Tania ha detto…
Deve avere un gusto ed un profumo intensi! Non l'ho mai assaggiata ma sarei curiosa di provarla.
Pupottina ha detto…
gnam gnam! deve essere davvero favolosa...
buon inizio settimana ^___________^
nightfairy ha detto…
I dolci dei ricordi sono i più buoni..
Che bella questa ricetta! L'hai presentata molto bene!
Tiziana ha detto…
Che buona.......avrei bisogno di un favore se è possibile, qualche anno fa sono andata a mangiare in un agriturismo in Calabria e mi hanno fatto assaggiare una salsina di mosto che loro accompagnavano ai formaggi....non sono piu' riuscita a trovarla ne a trovare la ricetta non è che per caso mi puoi essere di aiuto? te ne sarei grata......ciao e buona settimana
Scarlett: ha detto…
anche noi la facciamo simile ,mettiamo un po di cacao amaro e alla fine un po di cannella....uhmmmmmm che bonta' tutta naturale!!!ciao
Giovanna ha detto…
Ad avercelo il mosto...Dev'essere deliziosa! Baci Giovanna
stefi ha detto…
Alice....... ma è una meraviglia!!!!!!!
Una bontà unoca!!!
Buona settimana!!
Lidia Miglionico ha detto…
Particolarissima...deve essere anche gustosa!!!
ciaoooo
Anonimo ha detto…
Si, probabilmente lo e
Anonimo ha detto…
leggere l'intero blog, pretty good
Lucia ha detto…
Nel Salento la "mostarda" èla marmellata d'uva nera, senza aggiunta d'altro. Proverò la tua ricetta, mi sembra ancora più golosa!

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